mercoledì, luglio 06, 2011
Rifiuti: Panepinto, per far funzionare riforma servono modifiche
Il parlamentare regionale PD lavora ad un ddl. Obiettivi: servizi migliori e tariffe più basse. “Bisogna modificare l’attuale legge che regola il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti in Sicilia, per questo sto lavorando ad un disegno di legge per introdurre modifiche necessarie a dare completa attuazione ai principi della riforma approvata circa un anno fa”. Lo dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD. “Bisogna introdurre – prosegue - il principio di responsabilità diretta dei comuni e di chi li amministra rispetto al raggiungimento delle quota di raccolta differenziata; bisogna attribuire ai comuni le funzioni di ‘spazzamento’, raccolta differenziata anche con il porta a porta, raccolta di rifiuti solidi urbani e rifiuti ingombranti; bisogna inoltre abolire e superare la previsione di ambiti a carattere provinciale e dar vita a liberi consorzi di comuni, anche a carattere sovra-provinciale, in territori omogenei. Questi liberi consorzi – prosegue Panepinto - devono essere costituiti per almeno il 30% da comuni che raggiungono almeno il 40% di raccolta differenziata, e devono curare direttamente il funzionamento dei centri di smaltimento dei rifiuti e il loro trattamento, nonché i rapporti con i consorzi di filiera”. “Con queste modifiche – conclude Panepinto - vogliamo raggiungere due obiettivi: ridurre i costi a carico dei cittadini e avere città pulite e vivibili”. Palermo, mercoledì 6 luglio 2011
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