I Carabinieri della Stazione di Altarello di Baida hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palermo un palermitano 47enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni del padre. La vicenda ha inizio nel 2009, l’anziana vittima, 70enne vedovo da qualche anno, vive, nel quartiere Passo di Rigano/Borgo Nuovo, in casa con il figlio che improvvisamente si trasforma nel suo carnefice. L’anziano uomo da due anni a questa parte è costretto, sotto continue minacce e violenze fisiche, a dare quotidianamente denaro al figlio che, disoccupato e non intenzionato a trovare alcuna occupazione, costringe il padre a dargli denaro per acquistare alcolici. La vittima stanca dei continui soprusi e delle vessazioni da lui subite, cerca aiuto nei Carabinieri, denunciando a malincuore il figlio. Racconta ai militari dell’Arma di questo figlio sempre ubriaco, dei continui litigi con lui, che spesso sfociano in violenza e minacce, e dei pochi soldi di pensione che è costretto a dargli pur di calmare la sua ira in preda ai fumi di alcolici. Le denunce sporte dall’uomo si susseguono negli anni sino ad oggi, così come i numerosi interventi delle Forze dell’Ordine presso l’abitazione dell’anziano su sua richiesta, dove i militari constatavano sempre che il figlio era completamente ubriaco ed in evidente stato di agitazione. A nulla sono serviti gli innumerevoli tentativi dei Carabinieri per calmare il figlio, farlo ragionare ed impedire che rivolgesse tutta la sua rabbia sull’anziano padre. I Carabinieri, a seguito della denuncia dell’uomo, hanno cominciato l’attività investigativa raccogliendo le denunce della vittima, sentendo i vicini e le persone del quartiere e soprattutto intervenendo ogni volta che l’anziano chiedeva aiuto. Così dopo due anni di angosce e paure, si è arrivati alla conclusione di questa triste storia: il Tribunale di Palermo, concordando a pieno con le risultanze investigative prodotte dall’Arma dei Carabinieri ha condannato l’uomo alla pena di 8 (otto) mesi di reclusione. I Carabinieri della Stazione Altarello di Baida, hanno pertanto rintracciato l’uomo e lo hanno condotto presso la casa circondariale dell’Ucciardone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria donando così un pò di meritata pace al padre.
Palermo, 08 luglio 2011
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