I Carabinieri della Stazione di Palermo Mezzo Monreale hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 17enne palermitano con l’accusa di rapina.
I fatti sono avvenuti nella mattinata quando un Carabiniere, libero dal servizio, si trovava in una farmacia ubicata in zona “Pagliarelli” per degli acquisti personali. Ad un certo punto l’uomo vede un giovane introdursi repentinamente all’interno della farmacia che indossava un cappellino di lana di colore nero, calzato fino all’altezza delle sopracciglia. Questi con atteggiamento minaccioso, dopo aver girato il banco vendita, si dirigeva verso la cassa dove nelle vicinanze si trovava una delle dottoresse. Quindi, dopo aver spintonato la predetta dottoressa, si rivolgeva a lei intimandole di aprire la cassa, dicendole testualmente “Aprite Aprite, datemi i piccioli”. Così la donna gli apriva la cassa, ed il ragazzo iniziava ad impossessarsi del denaro contenutovi, infilandoselo nelle tasche. Presi i soldi, mentre il ragazzo si accingeva ad abbandonare la farmacia, il Carabiniere decideva di intervenire bloccando il giovane ed evitando che potesse darsi alla fuga. Nel frattempo il personale della farmacia allertava immediatamente il 112 che inviava sul posto una pattuglia che giungeva dopo alcuni istanti. I militari intervenuti, avendo constatato l’accaduto, procedevano all’arresto del giovane, recuperando la refurtiva, circa 300,00 euro, che veniva restituita alla titolare della farmacia.
Da successivi accertamenti a carico del minore risultava anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Palermo poiché ritenuto responsabile di un furto commesso nel dicembre del 2010. Dopo le formalità di rito il minorenne veniva poi condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minorenni di Palermo “Laura Morvillo” a disposizione del Procuratore della Repubblica per i Minorenni.
Palermo, 13 luglio 2011
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