Gaetano Riina |
Gaetano Riina, 78 anni, è accusato di aver collaborato alla riorganizzazione delle famiglie di Cosa nostra. Risponde anche di estorsione: avrebbe architettato una serie di ricatti a imprenditori che operano nel settore degli appalti pubblici. I carabinieri hanno arrestato anche i due nuovi reggenti della famiglia di Corleone: Giuseppe Grizzaffi e Alessandro Correnti
I giovani mafiosi lo cercavano per un consiglio o per una raccomandazione. E lui non si tirava indietro, come fosse un vecchio padrino, anche se non ha mai avuto una condanna per mafia. Gaetano Riina, il settantottenne fratello minore del più noto Totò Riina, era ormai diventato un punto di riferimento per le nuove leve della mafia siciliana, che stanno cercando di riorganizzarsi dopo gli arresti e le condanne degli ultimi anni. Questo dicono le indagini dei carabinieri del Gruppo Monreale e del Ros, coordinate dal sostituto procuratore di Palermo Marzia Sabella e dall’aggiunto Ignazio De Francisci. Il cognome Riina conta ancora molto: Gaetano avrebbe ereditato dal fratello Totò, in carcere dal 1993, una rete di relazioni e di complicità. Per questa ragione, Gaetano Riina è stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione. LEGGI TUTTO
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