Come gli "Indignados" in Spagna anche in Sicilia si forma un movimento giovanile per protestare contro la crisi. "Nell'Isola succede che i laureati con 110 e lode a 40 anni sono ancora disoccupati e alla Regione, grazie alla legge 104 in salsa siciliana, a 40 anni si è già superpensionati". Primo appuntamento il 25 giugno
In Sicilia succede che i laureati con 110 e lode a 40 anni sono ancora disoccupati e alla Regione, grazie alla legge 104 in salsa siciliana, a 40 anni si è già superpensionati. Diciamo basta! Le “forchette rotte”, che il 25 giugno si ritroveranno a Palermo, faranno le “barricate” per abrogare subito le norme che concedono ai dipendenti regionali, agli uomini con soli 25 anni di contributi e alle donne con 20, il diritto di andare in pensione prima a a causa del grave stato di salute di un proprio familiare. In questi ultimi anni abbiamo assistito al boom della disoccupazione giovanile in Sicilia ma anche al boom delle baby-pensioni d’oro: 580 i dipendenti che dal 2004 al 2006 hanno varcato la porta del pensionamento anticipato; ben 682 quelli che dal 2008 a oggi hanno ampliato il popolo della legge 104 disastrando le casse regionali. Abbiamo spedito questa cartolina ai 90 parlamentari regionali dell’Ars chiedendogli di porre fine a uno dei tanti privilegi che mortificano tutti i giovani siciliani.
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