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La manifestazione di giugno della Cgil a Verbumcaudo |
(ANSA) - PALERMO, 16 GIU - ''Esprimiamo soddisfazione per la disponibilita' espressa dall'assessore regionale Armao al Prefetto Mario Morcone, che guida l'Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati, di acquisire al patrimonio della Regione siciliana il feudo di Verbumcaudo''. Lo dice il segretario generale della Cgil Palermo, Maurizio Cala', commentando la decisione dell'assessore Armao, presa dopo un incontro con il sindacato, di chiedere all'Agenzia nazionale per i beni confiscati l'acquisizione del feudo di Verbumcaudo, appartenuto al boss Michele Greco e situato nel territorio di Polizzi Generosa (Pa), al patrimonio della Regione, pagando il debito residuo con Unicredit. ''E' un atto importante che, non solo riconsegna in modo definitivo quelle terre alla proprieta' pubblica, sottraendola alla mafia, ma ci da' la possibilita' di riutilizzarle sul piano istituzionale e sociale per produrre economia e lavoro legale in un luogo che e' stato per molti decenni territorio gestito dalle famiglie mafiose'', aggiunge. ''E' la conclusione di una battaglia importante per la Cgil importante - conclude - perche' estremamente significativa a tal punto da aver generato tensioni e minacce subite da personaggi politici e sindacalisti. A questo punto e' necessario che i Comuni delle Madonie, con i quali ci sono gia' stati alcuni incontri, costituiscano il Consorzio di sviluppo e legalita', cui la Regione dopo l'acquisizione consegnera' il bene per la gestione''. “Dopo ore e giorni difficili, oggi la politica quella con la P maiuscola da una risposta importante e responsabile in direzione della legalità per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie”, dice Vincenzo Liarda, il dirigente della Cgil più volte minacciato dalla mafia. (ANSA).
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