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La giunta comunale di Corleone: ha deciso la privatizzazione |
"La proposta di concordato preventivo presentata da Aps, cosi' come gia' evidenziato all'Assemblea dei sindaci, e' stata giudicata carente in piu' punti da parte del Tribunale, rendendo di fatto inevtabile una sua bocciatura''. Il presidente della Provincia di
Palermo, Giovanni Avanti, nella sua veste di presidente della societa' d'ambito, interviene sulla pronuncia del Tribunale di Palermo, che ha respinto la proposta di concordato preventivo presentata dal soggetto gestore del servizio idrico integrato in 52 comuni della provincia. ''La proposta di concordato - sostiene Avanti - era subordinata ad eventi e circostanze non attinenti al rapporto fra Aps e creditori. La gestione ha fatto registrare gravi e persistenti inadempienze da parte di Aps sia per quanto attiene gli investimenti in opere pubbliche, sia nei confronti dei Comuni per il mancato rimborso delle somme anticipate per il pagamento degli stipendi ai dipendenti in comando presso l'Aps. In ogni caso per quanto riguarda la gestione e la situazione occupazionale dei 240 dipendenti e' opportuno ricordare come in base alla convenzione, l'Aps e' obbligata a gestire il servizio fino all'individuazione del nuovo soggetto gestore''. ''Da parte nostra - conclude Avanti - tutte le scelte saranno assolutamente orientate al fine di garantire il servizio e la salvaguardia dei livelli occupazionali''. Sulla vicenda Aps lunedi' prossimo il presidente della Provincia ha convocato alle 18.30 a palazzo Comitini, sede dell'Ente, una riunione con la rappresentanze sindacali.
(Adnkronos) - Giovedì 09 Giugno 2011
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