Seggi aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 in 6 province e 88 comuni. Sfide chiave a Milano e Napoli. In Sicilia primo turno elettorale Dei tredici milioni al voto due settimane fa, quasi la metà tornerà alle urne per il secondo turno il 29-30 maggio. Sei milioni e mezzo gli elettori chiamati ai seggi, aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Occhi puntati sulle sfide di Milano e Napoli, il cui esito, ha però ribadito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, non aprirà una crisi anche in caso di sconfitta in entrambe le città 1.
88 Comuni 6 Province. Sono in tutto 88 i Comuni chiamati al ballottaggio. Agli 81 delle regioni a statuto ordinario se ne aggiungono 4 in Friuli-Venezia Giulia (Trieste, Monfalcone, Pordenone, Cordenons) e 3 in Sardegna (Cagliari, Sinnai, Iglesias). In tutto sono 13 i capoluoghi di Provincia che sceglieranno il sindaco al secondo turno: Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias. Sei le Province: Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria.
Comunali in Sicilia: solo il 20% di donne in lista. Primo turno elettorale per gli elettori siciliani, chiamati a votare in 27 comuni. Unico capoluogo coinvolto, Ragusa con 61.711 elettori. Tra i centri maggiori Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento, Bagheria, nel palermitano, e Vittoria in provincia di Ragusa. Numeri non confortanti per l'elettorato femminile. Su un totale 4.775 candidati, solo 951 sono donne, poco meno del 20%.
I numeri. Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo degli elettori del ballottaggio nelle regioni a statuto ordinario sarà di 5.577.816, a cui vanno aggiunti per le regioni a statuto speciale i 475.412 del Friuli Venezia Giulia, i 397.001 della Sicilia e i 175.577 della Sardegna. Nelle Regioni a statuto ordinario il turno di ballottaggio nelle cinque province interesserà un corpo elettorale di 1.701.480 elettori, di cui 818.566 maschi e 882.914 femmine. Le sezioni elettorali saranno 2.219. Negli 81 comuni delle regioni ordinarie andranno alle urne 3.906.012 elettori, di cui 1.855.363 maschi e 2.050.649 femmine. Le sezioni elettorali saranno 4.606.
Le curiosità. Numerosi i casi di ballottaggio decisi per l'esito al fotofinish di due settimane fa. Il caso più eclatante, ricorda un'analisi di Anci Comunicare, è quello del sindaco uscente di Varese, Attilio Fontana, costretto al ballottaggio per meno di 0,7 punti percentuali. Ma il record spetta a Ginetto Perseu, candidato sindaco del centrodestra a Iglesias, che si è fermato al 49,909%, in una città con 24 mila elettori. Un pugno di voti, insomma, lo ha costretto al ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Marta Testa, che lo tallona con il 46% delle preferenze al primo turno. Svetta infine il caso del Comune di Fraine, in provincia di Chieti, dove si va al ballottaggio malgrado i soli 463 abitanti: al primo turno i due candidati hanno raggiunto la perfetta parità nel numero delle preferenze e dunque si dovrà tornare al voto.
(La Repubblica, 28 maggio 2011)
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