Il 23 maggio di 19 anni fa Totò Riina e Bernardo Provenzano organizzarono l’attentato, dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. E 57 giorni dopo sarebbe toccato al giudice Paolo Borsellino e ai suoi 5 agenti di scorta. Quelli furono i giorni che fecero tremare lo Stato. BORSELLINO: «Giovanni Falcone concorse al posto di consigliere istruttore, ma qualche Giuda si impegnò subito a prenderlo in giro, poi gli votò contro». LEGGI TUTTO
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