Il corteo di quest'anno per ricordare Peppino Impastato |
E' partito oggi alle 16.30 dalla sede di Radio Aut a Terrasini per arrivare a Casa Memoria a Cinisi, il corteo organizzato per ricordare l'omicidio di Peppino Impastato. Come avevamo annunciato, il corteo è stato unitario, ma la spaccatura tra le associazioni "Casa Memoria", presieduta da Giovanni Impastato, e il Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato", guidato da Umberto Santino, da un lato, e il Forum Sociale Antimafia, diretto da Salvo Vitale, storico amico di Peppino, non si è per niente sanata. Il lungo e partecipato corteo si è concluso davanti la casa di Peppino Impastato, nel corso principale di Cinisi. E proprio dal balcone di "Casa Memoria" hanno preso la parola Giovanni Impastato e Umberto Santino, per spiegare tutti i motivi che hanno portato alla frattura col Forum Sociale. "Non me la sono sentita di far finta di niente e stare insieme a chi offende me e la mia famiglia", ha detto Giovanni Impastato. E Santino: "Non basta gridare "Peppino è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai", come fanno quelli del forum, se poi non ci battiamo ogni giorno, con analisi serie e rigorose, contro la mafia e le collusioni con la politica e l'economia". Quest'anno il nome di Impastato, insieme a quello di altri 3 giornalisti vittime di mafia, Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato e Mauro Rostagno sono stati aggiunti al "Journalist Memorial" del Newseum di Washington che, inaugurato nel 2008, contiene adesso 2.084 nomi. Tra una settimana la lista aggiornata sarà presentata a Washington. Sul fronte delle inchieste giudiziarie, familiari e amici di Peppino Impastato e le associazioni che hanno sostenuto per oltre due decenni la ricerca della verità, dopo la condanna dei responsabili, premono adesso perché si apra il capitolo dei depistaggi. In serata, in piazza a Cinisi, omaggio a Fabrizio De André con la musica degli Ottocento e la consegna del premio "Musica e Cultura in memoria di Peppino Impastato" a Pippo Pollina e Roy Paci.
(09 maggio 2011)
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