Non bisogna cadere nella trappola, bisogna comportarsi come se le votazioni fossero domattina. Ed ora ci riproveranno con i referendum sull'acqua, come per altro ha già annunciato il ministro Romani. Così, dopo aver imbrogliato le carte sul nucleare, cercheranno di fare lo stesso con gli altri quesiti, in modo da svuotare la consultazione e da impedire che il referendum sul legittimo impedimento, quello che turba i sonni del capo, sia affossato per mancanza di quorum. Siamo in presenza di una colossale truffa che dovrebbe trovare la risposta unitaria anche di chi non ha firmato i referendum, persino di chi non li condivide in parte o in tutto. Lo strappo democratico che si è già consumato non può essere archiviato, magari per non scontentare gli interessi di chi già si lecca i baffi ed il conto in banca al pensiero dei soldi che potrà ricavare dalle privatizzazioni degli acquedotti. LEGGI TUTTO
1 commento:
... il popolo 'sottano'...
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