Dodici mani, quelle di sei artisti, hanno già cominciato a lavorare sul muro bianco di Piazza Vittorio Emanuele Orlando, a due passi dal Municipio di Borgetto, dove il 29 aprile alle 16.00 verrà inaugurato "Il muro della legalità". Si tratta del wall-art antimafia più lungo d'Italia, nel quale campeggeranno i volti e i simboli del coraggio siciliano. Trenta metri dedicati alla memoria di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa e chiaramente a tutte le vittime innocenti della mafia. Oltre agli artisti locali, laureati e laureandi dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo, anche i bambini di Borgetto lasceranno un'impronta sul muro, per loro lo spazio sarà di 8 metri. L'opera, ispirata alla "Sicilia e ai siciliani giusti", ha l'ambizione di diffondere nella popolazione il senso di legalità e riscatto. L'iniziativa è del comune di Borgetto e dell'associazione giovanile "Papa Giovanni Paolo II", nell'ambito del progetto "Nonsolomafia", promosso dall'assessorato alla cultura e sarà realizzata con il patrocinio e il cofinanziamento del Ministero della Gioventù. La manifestazione di giorno 29, prenderà il via già dalle 10 del mattino, con una mostra en plein air sul tema della legalità, a cura degli alunni delle scuole medie e delle quinte classi elementari del paese, contemporaneamente i più piccoli lavoreranno sugli otto metri di muro, guidati dalle sapienti mani dei sei artisti, Chiara Polizzi, Francesca D'Amico, Stefania Liparoto, Agata Vicari, Massimo Barbaro e Gianfranco Ragusano. Mentre i giovani del Laboratorio Creativo Permanente (L.C.P.), hanno organizzato per l'occasione un flash mob, sulle note de "I Cento Passi" dei Modena City Ramblers. La band interverrà in video conferenza all'evento. Alle 16.00 scopertura del "muro della legalità", alla quale parteciperanno magistrati, organizzazioni antimafia, e familiari delle vittime di Cosa Nostra. Si tratta di un'importante azione volta allo sviluppo sociale e culturale di Borgetto, un paese che negli anni è stato vessato dalla criminalità organizzata e che oggi merita e desidera "rinascere".
Ufficio Stampa
Francesca Davì
3291559200
murodellalegalita@gmail.com
francescadavi@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento