sabato, marzo 19, 2011
Mafia. Giornata della Memoria a Potenza. Don Ciotti: "L'Italia ha dimenticato le numerose vittime innocenti"
''Il nostro Paese si e' dimenticato troppo in fretta di tanti nomi di persone uccise dalle mafie, per questo ogni anno vogliamo leggere quello che, purtroppo, e' un elenco sempre piu' lungo''. Lo ha detto a Potenza, il responsabile nazionale dell'Associazione Libera, don Luigi Ciotti, incontrando i rappresentanti della polizia, in occasione della 16/a Giornata nazionale in memoria delle vittime delle mafie che si svolge nel capoluogo della Basilicata. Don Ciotti ha ricordato il perche' della lettura annuale dell'elenco, composto da circa 900 nomi. ''Il giorno dei funerali delle vittime della strage di Capaci - ha spiegato - ho visto piangere le madri di due poliziotti uccisi: tra le lacrime, mi dicevano che anche i loro figli avevano un nome, non solo i magistrati''. Il responsabile di Libera ha quindi raccontato un aneddoto legato alla visita a Corleone (Palermo), nel 1999, dell'allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro: ''Gli chiedemmo di andare in Sicilia alla fine del suo settennato, e di visitare il luogo simbolo della mafia, e lui accetto'. Solo molto tempo dopo mi disse che il suo staff era totalmente contrario, non per il valore della visita, ma per i problemi di sicurezza. Quando l'elicottero stava per arrivare a Corleone, la piazza era quasi deserta, ma alla discesa del presidente si riempi', e quello fu il simbolo dell'inizio della riscossa''. (ANSA)
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