Giovanni Mercatante |
Carissimo direttore, aprendo alcune pagine on-line, vedo che il sindaco di Corleone mostra una Corleone pulita con fotografie e ringrazia la responsabilità degli operai. Ma il sindaco deve fare qualche passo indietro e dire perché il paese era diventato come Napoli e deve anche riferire l’impegno che aveva assunto venerdì 25 marzo nella riunione a Palermo con l'assessore regionale Giusuè Marino: che lui per rispetto della dignità degli operai di Corleone, che da due mesi non percepiscono lo stipendio, non avrebbe fatto ricorso al nolo di autocompattatori. Ma il 24 marzo, il giorno prima, aveva già adottato un’ordinanza sindacale con cui noleggiava un autocompattatore ed un autista per ben cinque giorni. A questo punto, la dignità degli operai di Corleone se l’è messa sotto i piedi, caro signor sindaco? Nonostante le difficoltà gli operai hanno cercato di pulire il paese, ma i due mesi di stipendio dove sono? Il sindaco si è fatto spavaldo sulla nostra pelle e su quella dei cittadini.
Giovanni Mercatante
Giovanni Mercatante
Nessun commento:
Posta un commento