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Giovanni Avanti, presidente della Provincia di Palermo |
Seconda proposta ritirata in appena due giorni dal Presidente della Provincia di Palermo. Per il PD, è prioritario eliminare le spese improduttive PALERMO - Per la seconda volta, in appena due giorni, l’Amministrazione Avanti si è vista costretta a ritirare un atto posto all’approvazione del Consiglio provinciale. Oggi, grazie all’azione delle opposizioni, il fermo è stato imposto alle modifiche che la Giunta intende introdurre al “Regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche lungo le strade provinciali”; proposta fortemente criticata dal PD, giacché utile solo a “far cassa”, incrementando gli introiti derivanti dagli accessi carrabili, e dagli attraversamenti del sottosuolo, anche nelle aree agricole montane, fortemente penalizzate dalla crisi economica.
Una gestione che non riesce a tagliare le spese inutili, che assume dieci dirigenti esterni e mantiene un parco auto blu spropositato, ritiene di poter caricare i cittadini di ulteriori costi. Il Presidente Avanti deve prendere atto che la maggioranza che lo ha espresso non esiste più e proporre al Consiglio un modello di risanamento che elimini ogni spesa improduttiva, destinando le risorse ai servizi prioritari.
I Consiglieri del PD: Lapunzina, Calamia, Carollo, Di Pisa, Moncada, Piccione, Tubiolo, Zuccaro
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