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La pagina con la "cancellatura" |
Il sindaco Iannazzo sul profilo facebook “Città di Corleone” afferma di aver smentito i giornali on-line Città Nuove e Corleone Dialogos, in quanto i dati riportati dai due periodici on-line di Corleone non sono veri, perchè la «dottoressa Mara Di Leo non è il segretario generale dell’Associazione Omnia onlus». Ma, a dire il vero, il sindaco smentisce l’associazione Omnia Onlus, affidataria dell’area naturalistica della Cascata delle due Rocche, che fino al 17/02/2011 sul proprio sito (
http://www.omniaonlus.org/), cliccando su chi siamo, affermava che «il rappresentante legale dell'ente è la dottoressa Giuseppina IARIA,
il segretario generale è la dottoressa Mara DI LEO». La prima è sorella di un consigliere comunale molto vicino al sindaco Nino Iannazzo, la seconda è la moglie del primo cittadino di Corleone. Dopo il lancio della nostra petizione per revocare la delibera dell’affidamento, è stato cancellato dal sito della stessa associazione il nominativo del segretario generale. I dati a cui abbiamo fatto riferimento sono la delibera n. 9 del 20.01.2011 della giunta municipale di Corleone e la documentazione pubblicata nel sito ufficiale dell’associazione Omnia Onlus.
L’Associazione “Città Nuove”
L’Associazione “Corleone Dialogos”
P.S. Piuttosto che arrampicarsi sugli specchi, difendendo l'indifendibile, meglio farebbe il sindaco di Corleone "città della legalità" a revocare la delibera di affidamento della Cascata delle Due Rocche all'Associazione Omnia Onlus. Infatti, a nessuno sfugge la sua "vicinanza" (troppo vicina) con l'associazione e il conflitto grande come una casa che ne deriva. "Sulla testa della moglie di Cesare non deve aleggiare neanche l'ombra del sospetto...", dicevano gli antichi romani. E non erano paladini della legalità e dell'antimafia. (d.p.)
2 commenti:
MA QUAAANTA IPOCRISIA!
VABBE' NON E' LA PRIMA VOLTA,
ORMAI CI SIAMO ABITUATI A TUTTE
QUESTE FALSITA'.
QUESTA AMMINISTRAZIONE E' VERAMENTE
UNA GRANDE DELUSIONE.
L'Associazione "Città Nuove" e L'Associazione "Corleone Dialogos" attraverso i rispettivi siti internet hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica (secondo il loro punto di vista) una procedura illegittima effettuata dall'Amministrazione Comunale nei confronti dell'Associazione "Omnia Onlus" molto vicina al Sindaco. Hanno predisposto una petizione e rivolto un invito all'Amministrazione ed in particolare al Sindaco per la revoca dell'atto deliberativo in questione. Lo stesso argomento è stato oggetto di interrogazione consiliare da parte del Consigliere Paternostro e quindi è stato predisposto un atto deliberativo verbalizzato da parte del Segretario Comunale dove tutti possono prenderne conoscenza. Il Sindaco ha spiegato le motivazioni che hanno portato all'affidamento al Tg di Telejato. (Motivazioni che possono essere non condivisibili... ed ognuno di noi può trarne senza condizionamenti le proprie considerazioni. Ad altri viene delegato il compito di fare chiarezza sull'accaduto. Secondo il mio pensiero evitando di pronunciare la parola indignazione è discutibile la modalità con la quale è stata concessa all'Associazione Omnia l'affidamento diretto della gestione delle cascate delle due rocche e l'eventuale cofinanziamento da parte del Comune per la somma di € 30.000,00 e un eventuale ticket da quantificare per la visita da porre a carico degli utenti. Nello stesso modo però si deve constatare che il sito era ed è abbandonato a se stesso dove si possono ammirare le immense bellezze naturali solo da lontano e una Amministrazione Comunale in difficoltà sulle procedure da seguire per garantire la fruizione di questo bene che è costato parecchi soldini alla collettività. Senza dimenticarsi che esistono altre cattedrali nel deserto: caseificio, mercato ortofrutticolo (mancanza di gestori)e zona artigianale dove nessuno dei nostri artigiani ha ubicato la propria attività artigianale. Con le considerazioni di cui sopra quindi ben vengano le Associazioni, gli imprenditori e tutti coloro a prescindere del colore e/o delle vicinanze politiche che vogliono gestire i beni di proprietà del Comune infruttuosi a condizione che portino occupazione e ricchezza a favore della collettività. Mi chiedo quale Sindaco si sarebbe rifiutato di affidare la gestione di un bene comunale infruttuoso ad un soggetto detentore di un finanziamento? In conclusione è auspicabile oltre a pretendere che sia fatta piena luce sull'argomento che ha scosso non poco gli animi di tutti noi che ci fosse una presa di posizione da parte di coloro i quali hanno a cuore la nostra amata Corleone presentando progetti e idee all'Amministrazione Comunale al fine di produrre nuove linfe per l'occupazione e l'economia molto disastrata del nostro territorio. I giovani della nostra Corleone possono fare molto anche quello di trovare i lati positivi che hanno alimentato il fattaccio evidenziato dall'Associazione Città Nuove e dall'Associazione Corleone Dialogos. Egregio Direttore premetto che non mi occupo di politica (anche perchè non sono capace di farla), non sono difensore di nessuno, ho solo espresso le mie considerazioni senza pretesa alcuna di essere condivise ed esclusivamente perchè desidero il bene della mia Corleone.
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