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Operai Fiat a Termini Imerese |
ROMA - Sarebbe "inaccettabile", anche se l'azienda è "multinazionale", che "il quartier generale dell'Europa venisse cancellato". Lo afferma, in una intervista a Repubblica, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, allarmato dall'ipotesi prospettata dall'ad Fiat, Sergio Marchionne, di una fusione con Chrysler in "due-tre anni", magari spostando la sede della nuova entità negli Usa. "È presto per tracciare scenari negativi - ammette il primo cittadino - ma al rientro in Italia di Marchionne chiederò subito un incontro urgente con i vertici della Fiat per chiarire il significato delle parole espresse dall'amministratore delegato e quali siano le prospettive". Al momento, insomma, "non abbiamo gli elementi per capire cosa volesse dire Marchionne. Per questo mi riservo di approfondire, di chiedere subito un faccia a faccia con il presidente del Lingotto e con lo stesso ad". "Marchionne mi ha parlato a lungo e soltanto di cose positive, di aggiungere e non di togliere, di portare nuove cose a Torino, in particolare di come rilanciare lo stabilimento di Mirafiori producendo auto che siano vincenti e di come rilanciare l'occupazione": lo dice il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
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