venerdì, febbraio 04, 2011

Angelo Provenzano: "Curate mio padre"

Angelo Provenzano
PALERMO - "Un figlio chiede solo che suo padre venga curato e che non sia trattato come una bestia. Nient'altro. Se poi l'esisenza di mio padre dà fastidio, qualcuno abbia il coraggio di chiedere la pena di morte anche ad personam". Lo afferma Angelo Provenzano, 36 anni, figlio maggiore del capo mafia Bernardo Provenzano, in una intervista ad un quotidiano nazionale, commentando così le condizioni di salute del padre. I legali di Provenzano hanno chiesto una perizia medica sul capomafia, che sarebbe gravemente ammalato a causa di una recidiva di un tumore alla prostata. "Chi ha perso un padre credo che possa capirmi, anche se il mio dolore non è paragonabile al suo - aggiunge il primogenito del boss - io ho provato a immedesimarmi nei miei coetanei che hanno perso un genitore per morte violenta. Confesso di non esserci riuscito. Penso che provino un dolore immenso che non riesco ad immaginare. E mi dispiace. Ognuno di noi paga un dazio e anche io l'ho pagato solo perchè esisto e perchè sono figlio di un certo pezzo di storia di questo paese. Anche un pluriergastolano ha diritto di essere trattato come un essere umano".
QUANDO NEL 2008 ANGELO PROVENZANO RILASCIO' UN'INTERVISTA A "LA REPUBBLICA"

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