Le fiamme, divampate durante la notte, hanno distrutto gli uffici del sindacato in via Ciaculli Un incendio quasi certamente doloso, divampato durante la notte, ha distrutto la sede della Uil di via Ciaculli 250/N. E' una zona ad alta densità mafiosa e un tempo era il "regno" di Michcle Greco, il "papa" della mafia. L'incendio è quasi certamente doloso: trovata una bottiglia con liquido infiammabile e una scala con la quale verosimilmente gli attentatori hanno scavalcato il muro di cinta. Il fatto è stato subito stigmatizzato dai vertici regionali del sindacato che hanno sottolineato la gravità di quanto accaduto ed espresso "piena fiducia nelle forze dell'ordine che stanno effettunado le indagini". "La Uil è presente in modo estremamente articolato nel territorio siciliano - ha detto il segretario regionale, Claudio Barone - ed è presidio di legalità e difesa dei diritti dei lavoratori. A nessun livello ci lasceremo intimidire".
(05 gennaio 2011)
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