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Giuliano Poletti |
Coopfond, fondo mutualistico di promozione di Legacoop, ha donato oggi 100 mila euro a due strutture impegnate in attività su beni confiscati alla criminalità organizzata. Cinquantamila euro alla cooperativa 'Le terre di don Peppe Diana - Libera Terra', attiva in provincia di Caserta, e altre 50mila alla cooperativa 'Beppe Montana -Libera Terra', attiva nelle province di Catania e Siracusa. "Questa donazione - ha detto il presidente di Legacoop Giuliano Poletti – è un'altra tappa sul cammino che abbiamo intrapreso da più di otto anni, con il sostegno delle strutture e delle cooperative aderenti, tra le quali l'Agenzia Cooperare con Libera Terra, per la creazione di cooperative, specie fra giovani del Mezzogiorno, che utilizzano i beni confiscati alla mafia e che, grazie alla legge La Torre, vengono loro assegnati e in questo modo restituiti alla collettività e utilizzati a fini produttivi e per la creazione di nuove occasioni di lavoro: una esperienza che ha un forte valore simbolico ed esemplare". La cooperativa 'Le terre di don Peppe Diana', che gestisce 75 ettari di terreni e fabbricati confiscati alla camorra in provincia di Caserta, produce e commercializza, i 'Paccheri di don Peppe Diana', pasta artigianale di alta qualità, trafilata al bronzo dai mastri pastai di Gragnano. La cooperativa punta ora a realizzare un allevamento bufalino finalizzato a chiudere la filiera della mozzarella biologica, anche mettendo a pascolo biologico i terreni confiscati. La cooperativa 'Beppe Montana', che gestisce circa 100 ettari di terreni e vari beni confiscati alla mafia nelle province di Catania e Siracusa, è impegnata nel ripristino degli agrumeti, nella commercializzazione dei frutti e nella loro trasformazione (marmellata di arancia rossa).
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