I Folli Folletti Folk in concerto... |
Passata la festa, facciamo un po’ di conti sui costi della serata di fine d’anno con Anna Tatangelo. Trentacinquemila euro scucite tutte dalle scalcinate casse comunali, per 35 minuti (trentacinque) di concerto effettivo della cantante. Mille euro al minuto, sedici euro e 66 centesimi al secondo, quanti ne guadagna un operaio in un mese di lavoro o (a Corleone) una commessa di supermercato in tre mesi di duro lavoro, dalla mattina alle otto, fino alla sera alle venti. In cambio di cosa? Di una presenza in piazza Falcone e Borsellino di circa 1.500 persone. «Attendiamo in città migliaia di turisti per trascorrere con noi un Capodanno diverso nel segno della spensieratezza e dell’allegria», aveva annunciato trionfalmente l’assessore al turismo, Carlo Vintaloro. Un annuncio, il cui risultato è stato un clamoroso flop. Infatti, com’era prevedibile, le famiglie corleonesi, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno preferito passare la notte di San Silvestro nelle loro case. «Corleone è una città aperta e moderna – aveva spiegato il Sindaco Nino Iannazzo – che si prospetta nel circuito turistico provinciale con entusiasmo e vitalità…». Un altro annuncio poco credibile, a cui infatti nessuno ha creduto. A fare da spalla alla grande Tatangelo, la sera del 31 dicembre, c’erano gli “Oltremisura” e i “Folli folletti folk” in concerto. Una presenza (in particolare, quest’ultima) che il pubblico ha particolarmente apprezzato. Ma non sono costati 35 mila euro. Vero, signor sindaco? Uno spettacolo nello spettacolo – dicono testimoni oculari – erano i visi allegri e “coloriti” (eccessivamente allegri e coloriti) del primo cittadino e dei suoi assessori, tutti “armati” di bottiglie. Ma, porca miseria!, faceva un freddo cane… (d.p.)
P.S. Con somme nettamente inferiori, Campofiorito ha affermato da anni la "Sagra della Fava", Bisacquino la "Sagra della Cipolla", Marineo il Premio Internazionale di Poesia e il Presepe Vivente. A Corleone, da alcuni anni si svolgeva il Presepe Vivente, ma quest'anno non è stato replicato per mancanza di fondi. La verità è che gli amministratori comunali di Corleone, nonostante si credano l'ombelico del mondo, non sanno programmare e progettare futuro (solo discutibili corsi di formazione...). (d.p.)
P.S. Con somme nettamente inferiori, Campofiorito ha affermato da anni la "Sagra della Fava", Bisacquino la "Sagra della Cipolla", Marineo il Premio Internazionale di Poesia e il Presepe Vivente. A Corleone, da alcuni anni si svolgeva il Presepe Vivente, ma quest'anno non è stato replicato per mancanza di fondi. La verità è che gli amministratori comunali di Corleone, nonostante si credano l'ombelico del mondo, non sanno programmare e progettare futuro (solo discutibili corsi di formazione...). (d.p.)
Nessun commento:
Posta un commento