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Palazzo dei Normanni |
“Il bando sugli stagisti deve essere ritirato. Le critiche mosse da più parti, in particolare dalla Cgil, sono condivisibili: la Sicilia non ha certo bisogno di nuovo precariato”. Lo dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD, che ha presentato un ordine del giorno all’Ars per chiedere il ritiro del bando pubblicato dall’assessore alla Famiglia, Andrea Piraino. “Questo bando, così com’è, rischia di mettere in imbarazzo il PD: se davvero si vuole dare sostegno all’occupazione – prosegue Panepinto - ci sono altri strumenti più adeguati come il ‘servizio civico’ che passa attraverso i comuni, che dispongono di un regolamento e possono stilare graduatorie”. “L’eco scaturito da questo bando – si legge tra l’altro nell’ordine del giorno - anche in ordine a diversi profili connessi alle modalità costitutive di un apposito (ulteriore) comitato tecnico di valutazione, ai suoi poteri e alla discrezionalità insindacabile – come se fosse una giuria di un concorso letterario o musicale - lasciano dubbi sull’imparzialità dell’azione amministrativa e sulle reali finalità e cioè che, anziché trattarsi di provvedimenti estemporanei, straordinari e urgenti una tantum a sostegno di fasce deboli, si tratti invece di ‘contributi da destinare ad interventi a sostegno dell’occupazione delle fasce deboli del mercato del lavoro…’ e, quindi, destinati a creare illusorie aspettative di nuovo precariato. Delle due una: o si tratta di materia attinente “a sperimentazioni urgenti di contrasto alle vecchie e nuove povertà’ o si tratta di materia connessa a ‘interventi a sostegno dell’occupazione delle fasce deboli del mercato del lavoro…’ e quindi, se è materia diversa, deve essere trattata con tutt’altri fondi e con tutt’altra logica e normativa di riferimento”.
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