Nel reparto, dove in circa due anni sono morti sette neonati, è abbastanza nitida. Ai raggi x, piuttosto, sarà passato l'intero nosocomio
Ispezione dei carabinieri del Nas questa mattina all'ospedale di Partinico dove il 23 dicembre è morta, subito dopo il parto, la piccola Federica. Sotto i riflettori non tanto il reparto di Ostetricia, peraltro già chiuso dell'azienda sanitaria provinciale di Palermo che ha disposto la sospensione cautelativa di due medici e di un'ostetrica, indagati dalla procura di Palermo per omicidio colposo. Qui "la situazione emersa è già cristalizzata", spiegano fonti dei nuclei antisofisticazioni e sanità dell'Arma. Ai raggi x, piuttosto, sarà passato l'intero nosocomio: "Rivolteremo l'ospedale come un calzino", dicono le stesse fonti. Sotto i riflettori anche gestione, procedure, situazione strutturale e gare. Del resto il quadro di quanto accaduto nel reparto, dove in circa due anni sono morti sette neonati, è abbastanza nitida. A tracciarlo era stata una relazione consegnata dalla commissione dell'Asp di Palermo al direttore generale Salvatore Cirignotta, secondo cui emerge che il cesareo doveva essere effettuato molto prima, considerate le condizioni di salute della mamma, diabetica e insulino-dipendente: un ritardo calcolato in almeno otto ore. Cirignotta ritiene "evidente una totale assenza di attenzione, professionalità ed etica, che lascia spazio ad un'imperante superficialità. Bisogna ripensare in maniera complessiva l'unità operativa sanitaria".
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