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Maurizio Landini |
PALERMO - "Non diamo per scontato che la Fiat possa andare via da Termini Imerese. È vero, l'ha dichiarato ed è nel suo programma che lascerà il sito siciliano nel 2011, ma la Fiat deve fare la sua parte e non può andar via dalla sera alla mattina, lasciando ad altri il compito di risolvere problemi che sono anche del Lingotto. L'azienda deve essere parte attiva nel trovare soluzioni: si chiama responsabilità sociale dell'impresa". Lo ha detto a Termini Imerese il segretario della Fiom Maurizio Landini. "Noi pensiamo che si è perso troppo tempo - ha aggiunto - Dall'incontro di martedì prossimo, dove saranno illustrate le sette proposte giunte per Termini Imerese si deve aprire una fase nuova e verificare che esistano nuove attività che garantiscano una prospettiva industriale e occupazionale di 2.000 lavoratori della Fiat e dell'indotto". "La Fiat - ha chiosato Landini - non può semplicemente decidere di chiudere e andarsene". "Meno Bonanni parla del contratto dei metalmeccanici, meglio è: sarebbe meglio che lasciasse fare ai sindacati di settore", ha affermato Landini, commentando l'ipotesi prospettata dal leader della Cisl sulla possibilità di avere già la prossima settimana il nuovo contratto dei metalmeccanici.
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