venerdì, dicembre 03, 2010

IL RAPPORTO ANNUALE DEL CENSIS. Una società senza regole e sogni, che non crede più nel carisma del capo

di ROSARIA AMATO
"Berlusconi è l'icona del soggettivismo, un ciclo che si è esaurito". Gli italiani vorrebbero maggiore onestà nella vita pubblica, ma la volontà è fiaccata, e non solo dalla crisi. Viviamo in una società "appiattita". De Rita: "Bisogna rilanciare la legge, e ridare fiato al desiderio"
L'analisi di De Rita. "Non abbiamo spessore perché non funziona più il nostro inconscio. - spiega il presidente del Censis, confessando un po' d'imbarazzo per un'analisi del Paese che quest'anno non parte da considerazioni di ordine economico, ma piuttosto sociale e psicologico - L'inconscio non è il posto dove si formano i sogni e l'irrazionalità, ma il luogo dove c'è una modulazione costante tra legge e desideri. Abbiamo una legge che conta sempre di meno, e un desiderio che svanisce. Il rapporto tra queste due potenze che fanno l'uomo da 3000 anni, è in crisi. La legge è in declino, dall'auctoritas che nessuno rispetta più al padre che evapora. La stessa magistratura non ha più quella logica della rappresentanza della legge. E anche la verticalizzazione del potere, la personalizzazione ha distrutto quello che rimaneva dell'autorità. Ma arretra anche il desiderio: l'offerta lo ha neutralizzato. LEGGI TUTTO

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