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Don Luigi Ciotti |
Una cartolina appello contro la corruzione per le vittime del terremoto all'Aquila, soprattutto della Casa dello studente, da firmare e da inviare a Napolitano. È partita una raccolta di firme organizzata da don Luigi Ciotti, Libera e Avviso pubblico. In 300 luoghi fino a domenica 12 dicembre, da Aosta a Trapani, passando per Napoli, Roma, Firenze, Bologna e tutte le città e molti paesi d'Italia. Per arrivare a un milione e mezzo di cartoline da consegnare al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Una cartolina contro i corrotti e perché chi è corrotto restituisca il maltolto. La campagna s'intitola “Corrotti per il bene comune restituiscano ciò che hanno rubato”. Alla campagna hanno aderito e partecipano le 400 botteghe di Altromercato e Botteghe del Mondo. “La Raccolta di firme - ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera - la dedichiamo alle vittime del terremoto in Abruzzo, in particolare ai ragazzi della Casa dello Studente, in quel cemento crollato la corruzione ha toccato il suo massimo”. Al presidente della Repubblica si chiede di intervenire, nei modi più opportuni, affinché governo e parlamento adeguino il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione, a partire da quelle stabilite dalla Convenzione di Strasburgo del 1999. E perché venga finalmente data piena attuazione alla norma, introdotta nella Finanziaria 2007, che prevede la confisca e il riutilizzo sociale dei patrimoni sottratti dai corrotti al bene comune. Avviso Pubblico chiederà a tutti i Consigli Comunali, Provinciali e Regionali di approvare un ordine del giorno per impegnarsi a promuovere la campagna. Si potrà firmare la cartolina anche online sui siti di Libera, Legambiente, Arci, Articolo21, Narcomafie, Terra, Libera Informazione, Micromega, Rete della Conoscenza, Link e tanti altri. E il 9 dicembre, per la Giornata internazionale contro la corruzione, il network Flare con la la rete internazionale di Libera organizza una due giorni a Bruxelles, nel Parlamento Europeo, con migliaia di giovani di tutte le nazioni e di rappresentanti della Commissione Europea per sensibilizzare l'Europa sul contrasto alla criminalità organizzata transnazionale e la corruzione .
L'Unità, 8 dicembre 2010
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