sabato, novembre 13, 2010

Spiacente, Nino. la tua arte sara’ anche bella, ma si dice che…


Nino Gennaro e Massimo Verdastro

di WALTER BONANNO
Martedì sera ho assistito all’interno della sala Consiliare di Corleone a un accesso dibattito sull’opportunità o meno di dedicare il centro multimediale del nostro paese alla memoria del drammaturgo e poeta corleonese Nino Gennaro. Nino Gennaro, stiano tranquilli coloro ai quali il solo nome di Nino provoca rancori mai sopiti, continuerà a non avere cittadinanza a Corleone, né tantomeno il suo nome su una targa. Il perché è difficile da spiegare; ci hanno provato alcuni consiglieri in aula trincerandosi dietro i “lati oscuri” e i “si dice…” che in nessun altra istituzione avrebbero trovato posto tra le premesse di un giudizio estetico. Sì, perché era di carattere artistico il parere che si chiedeva loro: riconoscere che, dopo Pippo Rizzo agli albori del secolo decimonono, Corleone ha avuto un solo altro grande artista e che il suo nome è Nino Gennaro. LEGGI L'ARTICOLO SU CORLEONE-DIALOGOS

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