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Filippo Parrino |
La Legacoop siciliana propone l’affido ad una cooperativa della gestione del patrimonio confiscato alla mafia. La proposta è del presidente di Legacoop Palermo, Filippo Parrino.“Da anni Legacoop sostiene le cooperative che hanno avuto beni confiscati affidati dallo Stato”, ricorda Parrino. “Questo sostegno si è concretizzato sia finanziariamente, ma soprattutto in una vasta rete di commercializzazione dei prodotti, inserendoli nella grande distribuzione coop. Siamo quindi consapevoli dei limiti e dei problemi che devono essere affrontati e risolti”, prosegue il presidente della Legacoop di Palermo. “Non possiamo più aspettare, i beni confiscati devono essere assegnati, occorre quindi avviare una riflessione che tende a concludersi con la costituzione di una commissione con la partecipazione delle associazioni di rappresentanza, con il compito di avviare singole proposte, per rendere produttivi i beni.
“Occorre però non perdere di vista che l’utilità sociale prevista dalla legge è essa stessa un momento produttivo”, precisa ancora Parrino,”ricompone una esigenza prevista dal legislatore che assegna a fini sociali il bene confiscato, la società deve trovare beneficio dalle attività che si svolgono con quel bene confiscato”.
“Per quanto attiene agli immobili la Legacoop”, conclude Parrino,”ritiene utile proporre la nascita di una cooperativa che possa gestire il patrimonio confiscato, mantenere il bene in buon stato, censire l’affidamento, diventare cioè lo strumento di gestione degli immobili, evitando la dispersione, l’abbandono e permettendo quindi al comune di non vedere depauperato un patrimonio importante”.
SiciliaInformazioni, 23.11.2010
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