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La busta con le minacce a Liarda |
Palermo, 26 nov. - (Adnkronos) - Intimidazione ai danni di Vincenzo Liarda, sindacalista della Cgil delle Madonie. Una busta anonima contenente un proiettile, povere da sparo e un foglio con una croce disegnata e' stata recapitata presso la sua abitazione a Polizzi Generosa, nel palermitano. Non si tratta del primo episodio per Liarda, che gia' in passato e' stato oggetto di minacce e lettere intimidatorie per la vicenda della confisca di Verbumcaudo, il feudo sottratto al boss mafioso Michele Greco. Solidarieta' al sindacalista arriva dal sindaco e dal Consiglio comunale di Polizzi Generosa. ''La lotta alla mafia - dice il primo cittadino - e' al primo posto nell'azione amministrativa del nostro Comune e la vicenda del feudo di Verbumcaudo e' seguita con estrema attenzione dalle Istituzioni locali che, approvando una delibera specifica, hanno gia' hanno creato le condizioni per la costituzione del consorzio madonita per la gestione dei beni confiscati alla mafia". La Giunta e il Consiglio comunale, anche nelle audizioni della commissione regionale Antimafia, hanno denunciato "lo stallo nell'assegnazione definitiva del bene a causa di una ipoteca e di un credito vantato dalla Pirelli Re''. Per Rudy Maira, vice presidente della commissione regionale Antimafia e capogruppo dei Popolari di Italia domani all'Assemblea regionale siciliana, Liarda si trova "al centro di un disegno criminale che vuole zittirlo rispetto all'assegnazione al comune di Polizzi Generosa del feudo di Verbumcaudo, sottratto al 'papa' della mafia Michele Greco''. Mentre Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all'Ars, si dice certo che il sindacalista "un uomo impegnato per la legalita' e i diritti" manterra' "intatto il suo impegno''.
''Esprimo, a nome mio e di tutto il partito democratico, solidarietà e vicinanza a Vincenzo Liarda, vittima dell'ennesimo atto intimidatorio''. Lo ha detto il segretario regionale del partito democratico Giuseppe Lupo, che ha aggiunto: "Si tratta di un vile gesto nei confronti di chi è impegnato costantemente nella difesa delle legalità e sono sicuro che Liarda ancora una volta non si lascerà certo intimidire e proseguirà nella sua azione quotidiana di contrasto alla mafia”. “Il Partito Democratico è vicino a chi ogni giorno prosegue la sua attività di contrasto alla criminalità organizzata e per questo è nel mirino della mafia. Le ripetute minacce nei confronti del sindacalista Vincenzo Liarda, al quale va tutta la mia solidarietà, dimostrano l’esistenza di un disegno criminale di fronte al quale non bisogna assolutamente abbassare la guardia”. Lo ha detto il segretario provinciale del Partito Democratico e sindaco di Altofonte Enzo Di Girolamo.
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