A Barcellona Pozzo di Gotto una scritta ingiuriosa nel luogo intitolato al giornalista ucciso da Cosa nostra nel '93. Protesta la figlia: "Il sindaco non ha fatto nulla per eliminarla, dimostra da che parte sta" PALERMO - Stamattina alcune testate locali hanno pubblicato una foto della piazza di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), intitolata al giornalista Beppe Alfano, ucciso dalla mafia nel '93: sul pavimento compariva, da alcuni giorni, la scritta "Viva la mafia". Secondo Sonia Alfano, europarlamentare di Idv e figlia del giornalista ucciso, "la comparsa della scritta non è una coincidenza: domenica scorsa a Messina - afferma -, in occasione della commemorazione del prof. Parmaliana, ho parlato del sistema barcellonese e delle collusioni tra mafia e istituzioni nel messinese. Cercano di intimidirci, ma è bene che sappiano che è del tutto inutile". "L'atteggiamento dell'amministrazione comunale, che non è nuova al sostegno di certi comportamenti meschini - prosegue - si commenta da sè. Il sindaco Candeloro Nania continua a dimostrare da che parte sta, non avendo predisposto l'eliminazione di quella scritta oltraggiosa, che è stata cancellata solo due ore fa da alcuni nostri familiari". "La mia famiglia non demorderà - conclude - e continuerà a contrastare il sistema mafioso barcellonese a tutti i costi e facendo nomi e cognomi, come fatto in tutti questi anni. Il messaggio lanciato attraverso questa scritta è importante, poichè palesa la debolezza e la paura nei confronti della terribile verità che sta venendo fuori".
07/10/2010
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