Lo striscione della libreria "Altroquando" |
Il Papa arriva a Palermo, la città è splendente e pulita come non mai, almeno nelle strade dove passa il Santo Padre. L’organizzazione ha lavorato tanto alacremente per rendere la città degna di questa visita. Tutto è stato ripulito per bene: strade, cassonetti, balconi ed anche l’ormai ex-prato del Foro Italico dove è stato allestito l’altare. Ogni nota non intonata ai canti sacri, ogni dettaglio non coerente con la solenne giornata, è stato prontamente “fatto sparire” con sistematica efficienza. Pensiamo, ad esempio, al caso dello striscione con la frase del vangelo di Luca: “La mia casa sarà casa di preghiera, ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri”. Un gruppo di ragazzi, ieri notte alle 2, ha provato a stendere da una terrazza di Porta dei Greci, davanti al Foro Italico, questo pezzo di stoffa di dieci metri che è stato fatto “prontamente” rimuovere da un gruppo di poliziotti. “Abbiamo resistito - dice Franca Gennuso, una delle autrici - rivendicando il diritto d'espressione, ma non è servito a niente: stamattina ci hanno chiamati dalla questura, intorno alle 6, e un'ora dopo sono arrivati i vigili del fuoco con una scala mobile e hanno tentato di strappare lo striscione. A quel punto lo abbiamo ritirato: quanto meno ci resta a futura memoria”. Ma questo non sarebbe il solo caso di eccesso di “pulizia” in onore del Papa. Infatti, anche la libreria “Altroquando” di corso Vittorio Emanuele, pare sia stata “ripulita” ben bene. In un comunicato stampa diffuso dai responsabili del negozio, si legge che, in mattinata, alcuni agenti della Digos hanno intimato la rimozione di uno striscione appeso all’interno della vetrina della libreria, su cui campeggiava la scritta: “I love Milingo”, il noto vescovo zambiano dimesso dallo stato clericale nel 2009. “La motivazione addotta al provvedimento – si legge nel comunicato – è stata quella di ritenere offensiva una simile frase proprio nel momento in cui il corteo del pontefice sarebbe passato da corso Vittorio Emanuele". C’è anche un video su Youtube che riprende la “visita” dei poliziotti in libreria. Insomma, pare che i due milioni e mezzo stanziati da Regione, Comune e Provincia per la visita di Benedetto XVI siano stati spesi proprio bene. Tutto lindo ed pianificato come nelle migliori città svizzere.
Siciliainformazioni, 3.10.2010
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