domenica, settembre 12, 2010
Demopolis: "Per i siciliani la priorità è il lavoro"
PALERMO - I siciliani, da mesi, percepiscono una profonda disattenzione del Governo nazionale verso il Sud, ma avvertono anche con preoccupazione una grave stasi nell'azione di governo a livello regionale e nella gestione dei fondi strutturali comunitari destinati alla Sicilia. In crollo verticale appare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche e nei partiti, considerati incapaci di formulare progetti innovativi e proposte credibili di governo per il futuro della Regione. È quanto emerge, fra l'altro, dal Monitor continuativo sull'opinione pubblica, diretto da Pietro Vento e realizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. I siciliani, intervistati dall'Istituto Demopolis, chiedono più attenzione ai veri problemi dell'Isola: in testa alle priorità, precisi interventi per l'occupazione (83%); al secondo posto, la richiesta di una effettiva innovazione nel sistema di gestione dei rifiuti (66%); a seguire la necessità di infrastrutture e trasporti (58%), per un rilancio dello sviluppo economico e del turismo, e la domanda di una sanità pubblica di qualità (57%) in grado di offrire nell'Isola, oltre al risanamento del deficit, strutture e servizi più in linea con gli standard europei. Il 53%, infine, sollecita una migliore efficienza regionale nella gestione dei fondi europei. In tale difficile contesto, rimane tendenzialmente alta, al 53%, la fiducia personale dei siciliani nel presidente della Regione Raffaele Lombardo, ma nel contempo risulta piuttosto critico il giudizio sull'operato complessivo del Governo regionale: soltanto il 39% dei cittadini esprime infatti una valutazione positiva su quanto è stato fatto negli ultimi mesi. Pesa sulla valutazione dei cittadini, la percezione di una stasi prolungata nell'attività del governo regionale.
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