Peppe Grillo |
Beppe Grillo
***
Non è stata certamente felice la battuta di Beppe Grillo su Corleone e Torre Annunziata. E hanno fatto bene i ragazzi di "Dialogos" a sottolinearlo e a farglielo notare. Grillo ha risposto col post che pubblichiamo sopra. Mi pare che possa bastare, no? Non chiede scusa esplicitamente ("E' stata una svista, un luogo comune sfuggito alla tastiera", si giustifica Grillo), ma è come se lo facesse. Io direi di chiuderla qui. Anche perchè, a furia di chiedere il giudizio di Dio sulla testa di Grillo, invocando il sindaco-giustiziere a lanciare i suoi strali, e di definire (esagerando) Corleone "un modello internazionale nella gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata", come fa Giuseppe Crapisi su "Dialogos", si rischia oggettivamente di fare un favore ai mafiosi. Infatti, la "crociata" dei corleonesi contro chi offende il "buon nome" di Corleone, rischia di farci dimenticare che a Corleone la mafia esiste ancora (ed è forte). Rischia di far passare in secondo piano che la si dovrebbe combattere con più decisione e coerenza, a cominciare dall'amministrazione comunale, che invece "stordisce" e "ubriaca" i cittadini con le più meschine pratiche clientelelari. Ma questo è "politicamente scorretto" e non si dovrebbe scrivere, vero? (d.p.)
Nessun commento:
Posta un commento