Il versante Nord di Roccabusambra |
domenica, luglio 25, 2010
Ficuzza. Brutta avventura per due escursionisti di Belmonte, tratti in salvo dai soccorsi
di Cosmo Di Carlo
Corleone (Ficuzza) - Brutta avventura su Rocca Busambra (1418 metri) per due giovani escursionisti di Balmonte Mezzagno, che avevano deciso di scalare la montagna per la “Scala Sciurina”. A quota 1300 metri si sono trovati in difficoltà ed hanno chiesto soccorso al distaccamento del Corpo Forestale della Regione Sicilia di Ficuzza, chiamando il 1515. I due escursionisti sono Antonio Cavallotti (20 anni) e Rosario Greco (anni 22), entrambi residenti a Belmonte Mezzagno. Alle prime luci dell’alba i due hanno iniziato la scalata da Alpe Cucco. Dopo un primo attacco alla vetta, si sono trovati sulla Scala Sciurina a quota 1300 metri, ed hanno avuto paura quando, stremati dal caldo e dalla fatica, sono incorsi in un incidente imprevedibile. Rosario Greco, probabilmente per uno smottamento dovuto al gran caldo, è stato colpito da un grosso masso staccatosi dalla parete sovrastante. A questo punto, erano da poco passate le 11, 00, arrivava la richiesta di soccorso al 1515, il numero verde della Forestale, che allertava il distaccamento di Ficuzza. Erano le 12.00 e per i due amici tornare a valle era divenuto problematico, quando erano a trecento metri dalla vetta, e guardando la strada percorsa e quella da fare sono stati colti dal panico e dalla paura di non potercela fare. Sul posto sono intervenuti un elicottero del Corpo Forestale, che ha fatto base ad Alpe Cucco ( quota 900 metri ndr). Il mezzo aereo si è portato a Polizzi Generosa a prelevare gli uomini del Nucleo Soccorso Montano del Corpo Forestale della Regione Sicilia. Tre uomini esperti di cordate al comando commissario Antonio Di Ganci, gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, con sei uomini di Palermo, ed un elicottero del 118. Dal campo base dei soccorsi le operazioni erano coordinate dagli ispettori Giuseppe Benanti, Giovanni Francaviglia e Pietro Lo Vico del Corpo Forestale di Ficuzza, che per primi hanno raggiunto Scala Sciurina. Rendendosi conto delle difficoltà in cui versavano i due giovani, hanno allertato il Nucleo Montano del Corpo Forestale specializzato nei soccorsi ad alta quota, guidato dal commissario Antonio Di Ganci, che con i suoi uomini, tutti over 50, si mantengono in piena forma fisica per ogni evenienza. L’elicottero ha trasportato gli uomini sulla cresta della montagna. Da qui si sono calati in cordata ed hanno potuto raggiungere il contrafforte dove si trovavano bloccati gli escursionisti, a cui sono stati prestati i primi soccorsi. Quindi, sono stati messi in sicurezza con apposite imbracature e sono stati incoraggiati ad iniziare la discesa a valle. L’avventura si è conclusa felicemente ad Alpe Cucco alle 16.30. Greco e Cavallotti hanno riportato solo leggere escoriazioni e non è stato necessario il loro ricovero in ospedale. Nella caserma della Forestale di Ficuzza i due sono stati poi rifocillati e reidratati ed in serata hanno raggiunto le loro abitazioni.
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