giovedì, luglio 01, 2010

Depistaggi sul caso Borsellino: spunta il nome del superpoliziotto Arnaldo La Barbera

di ATTILIO BOLZONI E FRANCESCO VIVIANO

La procura di Caltanissetta indaga a partire dalle dichiarazioni di Spatuzza. Il superpoliziotto morì nel 2002. Interrogati tre suoi ex collaboratori
NEI MISTERI delle stragi è arrivata l'ora delle inchieste sulle inchieste: quelle sui depistaggi di Stato. E nel giorno della commissione parlamentare antimafia che rilancia su quel "groviglio fra Cosa Nostra, politica, grandi affari, gruppi eversivi e apparati deviati", in Sicilia si apre il capitolo su chi coprì i veri assassini di Paolo Borsellino. Escono i primi nomi, il più eccellente è quello dell'ex capo della squadra mobile di Palermo Arnaldo La Barbera. A quasi vent'anni dalle bombe s'intuiscono altri scenari, s'inseguono nuovi sospetti. Dopo la sentenza di condanna a sette anni per Marcello Dell'Utri e dopo le parole del procuratore Pietro Grasso sull'"entità esterna che voleva agevolare una forza politica", sotto accusa finiscono uomini dello Stato. LEGGI TUTTO

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