CORLEONE - Domato dopo 6 ore di duro lavoro dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato un incendio che poteva distruggere la Riserva Naturale Orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago. L’incendio si è sviluppato ai margini della SS118, in Località Bifarera, ed ha interessato 15 ettari di terreni agricoli e minacciato l’agriturismo Rocca Busambra. Ferito un bracciante agricolo intento a spegnere le fiamme, che avevano attaccato un suo appezzamento di terreno. L’incendio si è sviluppato quando erano da poco passate le 12,00. Sono intervenuti sul posto 4 squadre con 38 operai antincedio, 3 mezzi leggeri polivalenti da 1.000 litri, 3 autobotti pesanti da 10.000 litri, 2 elicotteri del corpo forestale della Regione Siciliana, 2 idrovolanti da 2.000 litri, 1 elicottero pesante da 6.000 litri, 1 bombardiere del tipo canadair della protezione civile, decollato dall’aeroporto di Boccadifalco. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal Commissario Forestale Francesco Muratore e dall’Ispettore superiore Gioacchino Vania, che con i loro uomini hanno operato su Pizzo Candre. “La tempestività e la professionalità dei nostri operatori hanno salvato la riserva naturale – spiega Francesco Muratore -. A loro va il nostro ringraziamento. Speriamo di avere al più presto nuovi agenti in organico per aumentare la vigilanza” . Chiusa al traffico dai carabinieri fino alle 19,00 la statale 118, nel tratto Bivio Aguglia al Bivio Tagliavia. Le auto in transito sono state deviate sulla Strada Provinciale 4, per il Bivio che porta a Piana degli Albanesi. Contemporaneamente un altro incendio, erano le 13,20, scoppiava sulla strada provinciale Mezzoiuso- Campofelice di Fitalia, all’altezza del Monte denominato “Pizzo Candreu”, in territorio di Mezzoiuso. I due incendi potrebbero essere stati appiccati per attentare alla riserva di Ficuzza. Fino a tarda sera il traffico è stato chiuso sulla 118, poiché due alti Pini si sono bruciati alla base e rischiavano di rovinare sulle macchine in transito. Il corpo Forestale dello Stato e gli operai dell’Anas hanno provveduto ad abbattere e sgomberare la strada solo nella tarda serata di ieri. Anche durante la notte continuerà l’operazione di bonifica e di vigilanza.
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