“La Sicilia utilizzi a pieno la propria speciale autonomia e si doti di un ‘registro regionale delle unioni civili’, riconoscendo i diritti delle coppie di fatto e anche delle unioni tra persone dello stesso sesso”. Lo dice Pino Apprendi, deputato regionale del PD, che ha presentato un disegno di legge all’Assemblea Regionale Siciliana. “Mi auguro – prosegue Apprendi – che attraverso un confronto costruttivo questa proposta possa trovare un consenso ampio, anche all’interno del mio partito, e trasversale fra tutte le forze presenti all’Ars. Spero che il parlamento regionale colga l’importanza di questo ddl che, se approvato, farebbe recuperare alla Sicilia il ritardo rispetto ad altre regioni italiane”.
Il disegno di legge è composto da un solo articolo, che recita così: “La Regione siciliana riconosce le formazioni sociali, culturali, economiche e politiche nelle quali si promuovono la personalità umana e il libero svolgimento delle sue funzioni ed attività e riconosce altresì ogni forma di convivenza, rifiutando qualsiasi discriminazione legata all'etnia, alla religione e all'orientamento sessuale. Al fine di dare pratica attuazione al comma precedente, in tutti i comuni della Regione è istituito il registro delle unioni civili”.
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