I due dirigenti hanno deciso di realizzare un Pd autonomo e federato con gli organi nazionali. Sabato ne parleranno con i parlamentari. Il primo obiettivo è trattare con il presidente della regione sulle decisioni futuredi Palazzo d'Orleans
"Occorre mettere in piedi un Pd Sicilia autonomo e indipendente dal correntismo romano, che possa sedersi al tavolo con Lombardo per dettare l'agenda delle riforme da fare e da portare a termine". Il senatore dei democratici Beppe Lumia proclama così lo strappo autonomista dai vertici nazionali del partito. Di questo progetto, ma con una posizione più moderata, farà parte il capogruppo all'Ars Antonello Cracolici che ritiene indispensabile tenere il collegamento con i vertici nazionali: "Un Pd autonomo e federato a quello nazionale - dicono i due in una nota congiunta - è la prospettiva per costruire un partito radicato nella società e nei territori capace di mettere al primo posto gli interessi della siciliani, con una visione moderna e innovativa della Regione". Sabato alle 10 all'hotel San Paolo Palace di Palermo, Cracolici e Lumia incontreranno parlamentari e dirigenti territoriali del Pd per parlare di questo e per valutare le iniziative da assumere rispetto alle riforme ancora da fare alla Regione siciliana e sulle modalità di attuazione di quelle già approvate dall'Ars.
2 commenti:
Ancora una volta muore la speranza dei siciliani onesti.
Muore un'altra volta la speranza dei siciliani onesti.
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