
Catturato a Marsiglia Giuseppe Falsone, ritenuto il capo della mafia della provincia di Agrigento e inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi della provincia. È stato arrestato dalla Squadra mobile di Agrigento, insieme con quella di Palermo e con lo Sco. La notizia è stata confermata dal capo della Mobile di Agrigento Alfonso Iadevaia. Falsone, 40 anni il prossimo 28 agosto, nato a Campobello di Licata (Agrigento), era ricercato dal 1999 per associazione di stampo mafioso, omicidi e traffico internazionale di droga. Il 17 marzo del 2004 sono state avviate le ricerche in campo internazionale. E' considerato molto vicino a Bernardo Provenzano. Appena tre mesi fa, nell'ambito dell'operazione antimafia 'Apocalisse', i carabinieri di Agrigento e di Palermo hanno sequestrato beni e società riconducibili al Falsone per circa 30 milioni di euro. Giuseppe Falsone si sarebbe sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia plastica al viso e al naso in particolare. L'uomo - che si trova al momento in un commissariato di Marsiglia - continua a negare di essere il superlatitante. Anche per questo saranno importanti i risultati dattiloscopici. I poliziotti gli hanno trovato una carta di identità francese con un nome italiano che corrisponde a una persona ritenuta dagli investigatori un fiancheggiatore. A Marsiglia Giuseppe Falsone stava cercando di aprire un'impresa edile. Al momento del suo arresto stava rientrando in casa in un quartiere nei pressi del porto e non ha opposto alcuna resistenza. A Marsiglia l'uomo non ha parenti con sè e al momento del suo fermo non era armato.
(La Repubblica, 25 giugno 2010)
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