In meno di due settimane i ladri sono entrati in azione di nuovo nell’agriturismo di San Cipirrello (Pa) gestito dalla cooperativa “Lavoro e non solo” assegnataria di beni confiscati alla mafia. I ladri, entrati forzando una porta, hanno smontato e portato via l’intera cucina. Il danno è di 20mila euro. Sul furto indagano i carabinieri. “L’unico scopo che otterranno – commentano Anna Bucca, presidente dell’Arci Sicilia, e Calogero Parisi, presidente della cooperativa – sarà una nostra maggiore caparbietà nel far ripartire al più presto la macchina organizzativa per aprire, nel più breve tempo possibile la struttura”. “Da un anno e mezzo – dichiarano Bucca e Parisi – siamo alle prese con i problemi burocratici. Ed oggi, grazie all’impegno ed alla disponibilità dell’amministrazione e dell’Ufficio tecnico del Comune di Monreale, territorio in cui ricade l’agriturismo, e del Consorzio Sviluppo e Legalità, eravamo riusciti ad ottenere l’agibilità”. “Da anni – concludono Bucca e Parisi – lavoriamo in questo territorio, ottenendo anche importanti successi sui terreni confiscati alle mafie. Abbiamo già ricevuto minacce e subito furti, ma non intendiamo recedere di un solo passo nel nostro percorso di legalità. Ricompreremo la cucina ed andremo avanti”.
lunedì 7 giugno 2010
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