Esse hanno permesso di appurare che Corato, attraverso più azioni violente e minacciose, aveva da circa un anno costretto un commerciante di auto della Provincia di Palermo e i suoi familiari a farsi consegnare diverse somme di denaro, per un totale di circa 13.000 euro e ne pretendeva altri 7.000. Al fine di ottenere l’ingiusto profitto, il pregiudicato non aveva risparmiato alla sua vittima diversi atti intimidatori, nonché esplicite minacce di morte anche nei confronti dei più stretti familiari. Dagli elementi raccolti, infatti, sembra che l’arrestato molte volte aveva seguito il commerciante, minacciandolo con una mazza da baseball e addirittura con una pistola. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Cavalacci” di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Palermo, 29 giugno 2010
NELLA FOTO: Liborio Corato
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