Il 9 scorso "la Repubblica" ha pubblicato un servizio in cui si annuncia che la casa confiscata al capomafia Gaetano Badalamenti è stata assegnata all’Associazione Peppino Impastato di Cinisi.
Il 9 sera c’è stata la presa di possesso simbolica da parte dei familiari di Peppino, del Centro Impastato di Palermo, dell’Associazione di Cinisi e del Forum sociale antimafia, a cui abbiamo voluto che prendesse parte il nipote di Placido Rizzotto. Nella ricostruzione di "Repubblica" manca qualsiasi riferimento al ruolo che alcuni compagni di Peppino e in particolare il Centro Impastato di Palermo hanno avuto nel salvare la memoria di Impastato da chi lo voleva terrorista e suicida e nel richiedere e ottenere giustizia. Pare che tutto il merito sia del film "I cento passi", e ciò anche in relazione con le recenti affermazioni di Saviano, secondo cui il processo ai responsabili dell’omicidio si sarebbe fatto in seguito all’uscita del film, mentre come dicevamo in un comunicato, pubblicato solo parzialmente dal quotidiano, erano già in corso due processi ai mandanti del delitto e la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia era vicina ad ultimare i lavori sul depistaggio delle indagini ad opera di rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura. LEGGI TUTTO
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