di Salvatore D'Anna
Mezzanotte è passata da un pezzo, l'Assemblea regionale siciliana non è stata sciolta. La lunga notte della Finanziaria è diventata prima mattina, quindi pomeriggio e, dopo una maratona ininterrotta lunga 24 ore, l'Ars ha approvato Bilancio e Finanziaria. Poco dopo le 13 è stato approvato tutto l'articolato della manovra. 77 i deputati presenti, 76 i votanti. 51 i sì, 24 i voti contrari, un deputato astenuto. Dopo il voto, la giunta di governo presieduta da Raffaele Lombardo si è riunita e ha approvato la nota di variazione al bilancio della Regione, atto propedeutico per il voto finale al Bilancio da parte dell'Aula, arrivato alle 14.42 con 50 voti a favore, 26 contrari e un astenuto insieme al rompete le righe del presidente Cascio. Il Pd ha votato a favore della Finanziaria, dopo avere portato a casa quasi tutte le richieste fatte a Lombardo: dal credito d'imposta all'ampliamento della platea dei siciliani esenti dai ticket sanitari diagnostici, e ancora la ripubblicizzazione della gestione delle risorse idriche, l'apertura pomeridiana delle scuole nei quartieri a rischio, la riorganizzazione e riduzione delle società partecipate, l'istituzione delle zone franche. LEGGI TUTTO
01 maggio 2010
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