Tornare alla gestione pubblica del servizio idrico. E’ questa la sfida che il Partito democratico lancia al governo e all'Assemblea regionale per impedire quello che è accaduto nel settore dei rifiuti: infiltrazioni mafiose, l’aumento esorbitante dei costi, che si riverseranno sulle bollette pagate dai cittadini, e lo scadimento della qualità del servizio.L’affare acqua. Tre anni fa il governo Cuffaro, anticipando addirittura la legge Ronchi (governo Berlusconi) sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, aveva avviato la privatizzazione del servizio idrico in Sicilia. Un business di miliardi di euro consumato sulla pelle dei cittadini e dei contribuenti. Ai privati che hanno vinto le gare, oltre all’affidamento del servizio per 30 anni, sono stati affidati anche 1,1 miliardi di fondi europei per gli investimenti. LEGGI TUTTO
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