Contessa Entellina - Arrestato ieri dai carabinieri della stazione cittadina un 28enne, Liborio Morselli, disoccupato con precedenti penali; nativo di Erice (TP), ma residente nel piccolo centro del palermitano. L’arresto ha seguito di poche ore la sentenza emessa della Corte di Cassazione, che lo ha condannato in via definitiva a alla pena di 3 anni e 8 mesi ed all’arresto di 2 mesi per il reato di estorsione, guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psico-fisica, derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti.. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, Ufficio esecuzioni penali. Liborio Morselli stava già scontando parte della pena in regime di custodia cautelare agli arresti domiciliari, presso la propria abitazione di Contessa Entellina. I fatti a cui si riferisce la condanna avvennero nel 2007, quando l’uomo fu denunciato dai Carabinieri della Stazione di Contessa Entellina, dipendente dalla Compagnia carabinieri di Corleone, per il reato di estorsione nei confronti dei genitori. Una storia drammatica di violenza familiare, sopportata per anni dai suoi familiari, che ha alla base la sua dipendenza dalla droga, che lo spingeva a chiedere con violenza e minacce denaro per acquistarla. Dopo tutta una serie di verifiche, informazioni ed indagini svolte con discrezione dai militari dell’Arma, arrivò la prima denuncia e la condanna, che l’uomo aveva iniziato a scontare agli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri i militari lo hanno rintracciato e fermato a bordo della sua autovettura. Secondo quanto accertato dai carabinieri, Morselli era in evidente stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Condotto in caserma, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cosmo Di Carlo
NELLA FOTO: Liborio Morselli
Nessun commento:
Posta un commento