domenica, marzo 07, 2010

Varato il salvaliste, l'opposizione è in rivolta!

L'opposizione scende in strada contro il decreto legge varato ieri dal governo per superare l'impasse delle liste elettorali di Lazio e Lombardia, mentre il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro chiede l'«impeachment» del capo dello Stato per aver firmato il provvedimento. E, poche ore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del contestatissimo decreto, il Tar della Lombardia riammette il listino di Formigoni, che si era presentato con oltre 500 firme non valide. Lunedì la pronuncia del Tar del Lazio sulla lista Pdl di Roma. «Il collegio ha accolto la richiesta di sospensiva emanando un provvedimento che sospende quello della Corte d'Appello riservandosi nell'ordinanza di fare una sentenza breve a giorni», ha detto un funzionario del Tar lombardo. La camera di consiglio straordinaria si è riunita stamani alle 9:30, dopo la presentazione di due ricorsi contro l'esclusione della lista dalla corsa elettorale. Il listino era stato bocciato nei giorni scorsi dalla corte d'appello di Milano a causa di irregolarità nella raccolta delle firme. Nessun ritiro dalla competizione elettorale da parte del centro sinistra «perchè con l'Aventino non abbiamo mai risolto niente». Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani commentando oggi a Genova l'ipotesi che qualche componente del centro sinistra possa ritirarsi dalle elezioni. «Capisco la scossa e il turbamento - ha detto Bersani -, soprattutto nella situazione del Lazio perchè la soluzione trovata è incredibile, tre volte incredibile. Detto questo, con l'Aventino non abbiamo mai risolto niente». Le parole di Bersani sono una risposta alle fibrillazioni radicali, che stanno pensando di ritirarsi dalla competizione elettorale. Durante il sit-in al Pantheon di oggi pomeriggio, la Bonino ha lasciato intendere che potrebbe gettare la spugna. «Ci dobbiamo chiedere: è questo il Paese che vogliamo? Dobbiamo essere forti, ma non fare come se nulla fosse accaduto - ha aggiunto la Bonino - So bene che verrò derisa ed in parte vilipesa, facciano pure. Ma, se non ora, quando potremo dire che con i ladri e con i bari non si gioca? Vogliamo vivere - ha concluso - in un Paese democratico in cui tutti siano garantiti dal diritto»

1 commento:

ISOLA PULITA ha detto...

Cia putemu fari !!

STOP AGLI STIPENDIFICI DEGLI A.T.O (raccolta rifiuti e gestione acque)

Clamoroso: la Camera abolisce gli ATO Rifiuti ed Idrici
Articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, dopo il comma 186 è inserito il seguente:«186-bis. A decorrere da un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorità d'ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d'ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Sono abrogati gli articoli 148 e 201 del decreto legislativo n. 152 del 2006

Per quanto riguarda la gestione delle acque, verranno eliminati i nove Ato idrici siciliani, la “Acque Potabili Siciliane” di Palermo come ……, Dunque, da oggi, saranno le regioni a decidere, con legge propria, le forme e le modalità organizzative del servizio di erogazione dell’acqua e di raccolta e smaltimento rifiuti.

Il Comitato Cittadino Isola Pulita propone a tutte le rappresentanze politiche sindacali associazioni imprenditoriali artigianali commerciali turistiche e a tutte le associazioni di volontariato la costituzione di un “Comitato Cittadino per la difesa dei BENI COMUNI” con l’obiettivo immediato di:

Proposta all’intero Consiglio Comunale affinchè si determini in merito:

- Revoca da parte del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine della delibera 48 del 2.11.01 con la quale il Comune di Isola delle Femmine rinunciando alla gestione della propria rete idrica di fatto aderiva alle ACQUE POTABILI SICILIANE.

Inoltre si sancisca l’inserimento nello Statuto Comunale la volontà dell’intera Cittadinanza:

- Acqua BENE COMUNE COLLETTIVO inalienabile, la gestione deve essere nel segno della economicità e della efficienza, del SERVIZIO.
- Raccolta Rifiuti il Comune di Isola delle Femmine promuove favorisce implementa la raccolta differenziata nella gestione dei rifiuti. Supporta tutte le iniziative atte a promuovere il RICICLO attraverso la creazione di una filiera nelle varie fasi di vita dei rifiuti, nel rispetto dell’ ambiente e della qualità della vita dei cittadini. La nostra munnezza come occasione di sviluppo



Il Comitato Cittadino Isola Pulita
Isola delle Femmine
Informazione: http://isoladifuori.blogspot.com

Isola delle Femmine 7 marzo 2010