
Arrestato dalla Gdf, Giuseppe Liga. Da anni gestiva il tesoro dei Lo Piccolo. Era anche reggente regionale del Movimento cristiano dei lavoratori. In manette anche un cognato di Salvatore Inzerillo e due imprenditori
PALERMO - Un insospettabile architetto è stato arrestato a Palermo con l'accusa di essere l'erede dell'ultimo grande padrino latitante finito in manette, Salvatore Lo Piccolo. Giuseppe Liga, 59 anni, reggente regionale del Movimento cristiano lavoratori, è stato fermato all'alba dai finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria del capoluogo siciliano su ordine della Procura e del gip Silvana Saguto. LEGGI TUTTO
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