Restano gravissime le condizioni di Enzo Fragalà, il sessantunenne avvocato penalista, ex parlamentare di An e attuale consigliere comunale del Pdl ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato aggredito ieri sera a colpi di mazza davanti al suo studio in piazza Vittorio Emanuele Orlando, a pochi passi dal tribunale. Fragalà, che ha riportato un grave trauma cranico e non ha mai ripreso conoscenza dal momento dell'aggressione, è stato sottoposto in nottata a un intervento chirurgico per tamponare una vasta emorragia cerebrale. I medici della neurochirurgia hanno detto che l'operazione è "tecnicamente riuscita", anche se bisognerà attendere le prossime ore per una prognosi più certa ma il quadro clinico resta "disperato". In mattinata l'avvocato è stato sottoposto a una nuova tac. I carabinieri, coordinati dal magistrato Nino Di Matteo, hanno ascoltato a lungo i tre testimoni oculari dell'aggressione che hanno ricostruito nei dettagli l'agguato messo in atto da un uomo con il volto coperto da un casco integrale. Interrogati anche i colleghi di studio del penalista. A loro, in particolare, sono state chieste informazioni su eventuali contrasti legati all'attività professionale di Fragalà. Secondo la ricostruzione fatta dai testimoni, l'aggressore, che indossava un casco integrale e un giubbotto entrambi di colore nero, sarebbe alto almeno un metro e 90 centimetri e sarebbe molto muscoloso. Ha sorpreso Fragalà alle spalle, lo ha colpito e ha continuato a infierire anche quando l'avvocato era già a terra privo di sensi. Per questa ragione gli inquirenti sono certi che l'aggressore volesse uccidere il penalista. A fermarlo solo la presenza di due coniugi che passavano di lì e che hanno iniziato a gridare.
(La Repubblica, 24 febbraio 2010)
2 commenti:
Un gesto vile e vigliacco contro un uomo di giustizia,una persona per bene, gentile e disponibile con tutti anche con le persone ce non erano i suoi clienti,dava loro sempre il suo sorriso e aiuto, a coloro che si trovavano nel disagio.Spero che la sua morte servi a rimuovere le coscienze di tanti palermitani,che se hanno assistito all'aggressione cosi'feroce contro l'On Fragala'parlino e collaborano a far luce su questo agguato e che vi sia giustizia!
Un gesto vile e vigliacco contro un uomo di giustizia,una persona per bene, gentile e disponibile con tutti anche con le persone ce non erano i suoi clienti,dava loro sempre il suo sorriso e aiuto, a coloro che si trovavano nel disagio.Spero che la sua morte servi a rimuovere le coscienze di tanti palermitani,che se hanno assistito all'aggressione cosi'feroce contro l'On Fragala'parlino e collaborano a far luce su questo agguato e che vi sia giustizia!
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