Visita all’ICRE, primo immobile confiscato nel 1983 con la “Rognoni-La Torre”
“Il futuro dei beni confiscati alla luce della nuova normativa”: è il tema dell’iniziativa, organizzata dal Consorzio Metropoli Est, che si terrà venerdì 12 febbraio alle 19 nel Teatro Branciforti di Bagheria (PA). L’iniziativa si aprirà, alla presenza dell’ex ministro della Giustizia Virginio Rognoni, con una visita ai magazzini dell’Icre, primo immobile confiscato alla mafia nel 1983 grazie alla legge Rognoni–La Torre ed assegnato, dopo un iter di 20 anni, ad una amministrazione pubblica. Nel corso dell’iniziativa saranno forniti dati e statistiche sulla quantità e la dislocazione dei beni confiscati in Sicilia e sui tempi di assegnazione, anche in rapporto alla nuova normativa che prevede, in caso di mancata attribuzione entro un periodo massimo di 180 giorni, la vendita all’asta. “Per assegnare un bene oggi passano in media 8 o 10 anni – dice Pippo Cipriani, responsabile dell’ufficio legalità del Consorzio Metropoli Est – questa iniziativa vuole aprire una riflessione su cosa è stato fatto in questi anni e, soprattutto, quale scenario si apre e quali conseguenze potrà avere la nuova normativa”. All’incontro, oltre a Virginio Rognoni, parteciperanno fra gli altri Giancarlo Caselli (procuratore capo Torino), Giuseppe Lumia (commissione nazionale antimafia), Camillo Oddo (vicepresidente dell’Ars), Gaetano Paci (sostituto procuratore Palermo), don Armando Zappolini (Libera Toscana). I lavori, coordinati da Pippo Cipriani, si apriranno con il saluto del sindaco di Bagheria Biagio Sciortino, del presidente del consorzio Salvatore Camilleri e dal vicepresidente dell’associazione Controscena Roberto Sardina.
11 febbraio 2010
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