INTERROGAZIONE SULL'AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
INTERROGAZIONE SULLA REALE PROPRIETA' DI ALCUNI BENI IMMOBILI COMUNALI
Il consigliere comunale Dino Paternostro ha presentato al sindaco e al Consiglio comunale un’interrogazione in merito alla notifica, da parte della Società Acque Potabili Siciliane, delle bollette dell’acqua riferite al periodo compreso tra il 14 ottobre 2009 e il 23 gennaio. Paternostro parte da alcune premesse: “Per un consumo di poco più di tre mesi la bolletta di una famiglia media non è inferiore a 100-120 euro, che moltiplicata per 4 trimestri porterà ogni famiglia a pagare circa 400-500 euro l’anno di consumo di acqua potabile; in diversi casi, le bollette sono state notificate dagli Uffici del Comune due volte, col rischio di indurre in errore i cittadini e spingerli a pagare due volte per la stessa bolletta di consumo idrico; quando la gestione dell’acqua potabile era effettuata dal Comune ogni famiglia pagava mediamente non più di 100-120 euro l’anno e le entrate riuscivano ampiamente a coprire le spese di gestione”. Il consigliere chiede dunque se il Comune “non ritiene opportuno e necessario promuovere un’iniziativa per chiamare Acque Potabili Siciliane a rispondere di queste maxi-bollette e a “spiegare” come possa accadere che, nell’arco di un anno, una famiglia media si veda quadruplicato il costo del consumo idrico; chiedere ad Acque Potabili Siciliane quali e quanti siano gli investimenti che ha effettuato (o anche solo programmato) a Corleone; chiedere anche conto ad APS del perché in alcuni casi le bollette siano state notificate due volte e spiegare al Consiglio se c’è una convenzione tra APS e Comune per la notifica delle bollette da parte degli uffici di quest’ultimo; verificare e riferire in Consiglio comunale se risponda al vero la notizia secondo cui Acque Potabili Siciliane non rinnoverà i contratti a termine ad alcuni operatori di Corleone assunti nei mesi scorsi; non ritiene che finalmente sia arrivato il momento di eleggere la Commissione per la verifica delle tariffe idriche e degli anomali comportamenti di APS”. Il consigliere attende una risposta nel corso del prossimo Consiglio comunale.
01/02/2010
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